OPERAMONDO

Dans vos viviers, dans vos étangs,
Carpes,
que vous vivez longtemps!
Est-ce que la mort vous oublie,
Poissons de la mélancolie.

 

UN MONDO DI LIBRI

UN LIBRO DEL MONDO

 

LATORRE EDITORE

 

OPERA



GIOVAN BATTISTA ANDREINI

 

Giovan Battista Andreini 'Lelio' (1579-1654), - “Il più prolifico e geniale attore-drammaturgo della seconda generazione e forse di tutta la storia della commedia dell’Arte". (Pieri 1989, 224) -, figlio di Isabella e Francesco, grande attore e autore di varie commedie e di drammi sacri (musicati da Monteverdi) pubblica nel 1604 il Trattato sopra l'arte comica. Nel testo l'autore (che ha sposato l'attrice Virginia Ramponi 'Florinda', con cui ha fondato la compagnia dei Fedeli) difende il valore professionale e pedagogico del teatro: “Perché non si vergognano i Dottori di prender denari nel dar consigli? I Procuratori nel dir l'altrui ragioni? I Soldati al soldo per la difesa della patria? Non è la Comedia il Theatro universale delle azioni più gravi e più private?". È il periodo in cui gli attori professionisti, condannati dalla Chiesa come corruttori dei costumi, cercano una integrazione sociale, in funzione della loro azione educativa e della loro cultura. G.B. Andreini ha studiato all'università di Bologna ed è autore di testi drammaturgici importanti e di scritti religiosi. Già nel 1601 Pier Maria Cecchini 'Frittellino' (1563-1645), capocomico della compagnia rivale dei Fedeli, gli Accesi, ha proposto al granduca Ferdinando II di integrare gli attori nel sistema delle Arti: “Perché appaia non esser fuori del ragionevole che un principe grande admetti (anzi procuri nelli suoi stati) il comico trattenimento per edificazione, e gusto de' suoi sudditi". Nel 1621, Francesco Maria Maggi (Riflessioni sugli attori delle commedie del nostro tempo) scriverà: “Gli istrioni si comportano delittuosamente, perché sovvertono i buoni costumi delle città e degli stati, perché con queste frivolezze distruggono la carità cristiana verso Dio, perché spogliano i fanciulli della loro virtù, li attraggono ad amori disonesti e li istruiscono ad occuparsi dell'amore, a innamorarsi delle donne, a non obbedire ai genitori, a deridere i vecchi senza rispettarli affatto, a disprezzare tutti".

 

 

 

 




 

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